EDIZIONE 2020
“Jazz for Italy“.
“In cuore abbiamo tutti un cavaliere pieno di coraggio, pronto a rimettersi sempre in viaggio” Gianni Rodari
Non potremmo scegliere parole migliori rispetto a quelle di Gianni Rodari per raccontare la piccola impresa che gli organizzatori de “Il jazz italiano per le terre del sisma” hanno intrapreso nel portare avanti, anche nel 2020, questo lungo cammino ininterrotto dal 2015. Coraggio e viaggio sono il motore di una nuova edizione che senza tradire la tradizione e le esperienze passate ha cercato di raggiungere comunque nuovi obiettivi, nuove forme di bellezza.
Due giorni di concerti (5 e 6 settembre), 200 i musicisti coinvolti anche nel 2020, con molta attenzione alle nuove generazioni e ai progetti “al femminile”, la nascita di una produzione originale affidata al Maestro Enrico Intra, in collaborazione con l’Orchestra del Conservatorio, per far crescere il rapporto di costruzione continua con la città dell’Aquila, tre grandi omaggi dedicati a Gianni Lenoci, Aldo Bassi e Carlo Conti, tre musicisti prematuramente scomparsi nei mesi passati, musicisti che hanno lasciato un importante segno nella comunità del jazz italiano, la quale adesso coglie questa fondamentale occasione per ricordarli con la loro musica, protagonista di tre diversi set originali e in prima nazionale. Durante le due serate verranno inoltre conferiti i premi da parte della Federazione Nazionale Il Jazz italiano, nello specifico: tre premi alla Carriera a Franco Fayenz, Guido Manusardi e Amedeo Tommasi; il premio Giovani Visionari a Evita Polidoro. La manifestazione vuole inoltre ricordare la figura di Mario Guidi, illuminato manager e agente scomparso alla fine dello scorso anno, con un premio alla sua memoria che verrà consegnato al figlio, il pianista Giovanni Guidi. Confermate anche le attività curate dalle altre associazioni della Federazione, in particolare i laboratori ideati e svolti dall’Associazione Il Jazz va a scuola in collaborazione con la scuola Dante Alighieri e Nati Nelle Note per i laboratori dedicati alla prima infanzia; prosegue anche la programmazione del jazz club curato da Italia Jazz Club (programma in fase di definizione) che animerà le serate aquilane nel palco di Piazza Palazzo con l’ormai atteso concerto a tarda sera, a conclusione delle giornate, e la successiva jam session aperta a tutti i musicisti che saranno presenti. Una novità da segnalare per questa edizione sarà la presenza dello storico Alexanderplatz Jazz Club di Eugenio Rubei che organizzerà una sessione musicale a conclusione della manifestazione a Piazza Chiarino la sera del 6 settembre. La manifestazione è promossa da Mibact – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo e dal Comune dell’Aquila all’interno del Programma Restart (“Progetto sostenuto con fondi Restart – Sviluppo delle potenzialità culturali ai sensi della Delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 49”), sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in qualità di main sponsor, dai Comuni di Accumoli, Amatrice, Camerino, Fiastra, Norcia, Usssita, con il supporto di NUOVOIMAIE, organizzata dalla Federazione con il coordinamento dell’Associazione I-Jazz, il contributo di Casa del Jazz e il contributo tecnico di CAFIM.
Ringraziamo Paolo Di Pietro dell’AFIJ Associazione Fotografi Italiani di Jazz per le foto degli eventi.
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